domenica 31 maggio 2009

Stereotipi

Ciao ragazzi!
Ho cercato su internet il significato della parola "stereotipo", di cui si parlava l'altro giorno in classe, e guardate quello che ho trovato:

"lo stereotipo è, nell'uso moderno, la visione semplificata e largamente condivisa su un luogo, un oggetto, un avvenimento o un gruppo riconoscibile di persone accomunate da certe caratteristiche o qualità. Si tratta di un concetto astratto e schematico che può avere un significato neutrale, positivo oppure negativo".

Quindi possiamo dire che, lo stereotipo è un concetto che attribuiamo a un oggetto o ad una persona oppure ad un luogo (o un gruppo di oggetti, luoghi e persone).

Mora

giovedì 21 maggio 2009

Inquinamento: ecco le ecobuste!

Ciao ragazzi,
vi propongo una notizia che parla delle buste di plastica, che saranno presto sostiuite da buste biodegradabili per ridurre l’inquinamento.
Tutto ciò, per il momento, succederà in Italia. Speriamo che l'idea sia copiata anche qui in Argentina, per poter contribuire in questo modo alla salvaguardia del pianeta!!!

Martina

INQUINAMENTO
Ecobuste, dal 29 maggio stop ai sacchetti di plastica


ROMA - Il governo rimanda l'impegno a passare alle buste ecocompatibili e la grande distribuzione lo scavalca muovendosi autonomamente, in sintonia con gli impegni europei e i paesi industrializzati che hanno deciso di mettere al bando i vecchi shopper in plastica. Dal 29 maggio i sacchetti di plastica saranno vietati in tutti i 98 punti vendita di Unicoop Firenze. Al loro posto arriveranno i sacchetti biodegradabili che possono essere utilizzati per la raccolta differenziata dei rifiuti organici e diventare compost, un terriccio utile in agricoltura e giardinaggio.
Le Coop partono sostituendo 60 milioni di shopper a Firenze e puntano a estendere rapidamente la rivoluzione dei contenitori ecologici in tutta Italia. Già nell'ultimo anno e mezzo sono state distribuite gratuitamente 660 mila sporte adatte a fare la spesa e durare nel tempo. Un altro mezzo milione di borse, con il marchio l'Ambiente in mente è stato acquistato da soci e clienti che si sono attrezzati per fare a meno dei sacchetti usa e getta. Ora si passa all'abolizione completa degli shopper che imbrattano fiumi e campagne sostituendoli con borse in cotone o con i sacchetti della Mater-Bi, la plastica biodegradabile che viene dal mais.

Immigrati in Italia

Ciao ragazzi!
Vi propongo un'altra lettura, a proposito del discorso che stiamo facendo in classe in questi giorni: L'inserimento degli immigrati nei paesi di arrivo. L'articolo, tratto dal quotidiano "La Repubblica", parla in particolare della seconda generazione, cioè dei figli degli extracomunitari arrivati in Italia.
Come sempre... buona lettura!



Michele


sabato 9 maggio 2009

L'ex hippy contro la Mars

Ciao ragazzi!
Pensate che un sostenitore dell'agricoltura sostenibile, della difesa dell'ambiente e della produzione di cibo organico possa combattere e "vincere" contro una grande multinazionale? Si? No? Be'... leggete quest'articolo e scoprirete la risposta:

http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/ambiente/agricoltura-biologica/agricoltura-biologica/agricoltura-biologica.html

Vi ricordo che nella colonna laterale del blog avete a disposizione i link delle principali testate giornalistiche italiane (quotidiani e riviste). Ci sono sempre un sacco di notizie interessanti...

Buona lettura!

Michele

sabato 2 maggio 2009

Ragazzi,
ho trovato l’etimologia e il significato delle parole epidemia, endemia e pandemia di cui abbiamo parlato in classe. Imparateli! (Ahaha)

Martina

Epidemia (dal greco epi, su tutto e demos, popolo), nella definizione tradizionale, è una malattia ampliamente estesa e che affetta a molti individui in una popolazione.

Endemia (dal greco en, intensità, e demos, popolo), è una malattia che si inserisce in una regione in maniera abituale e ripetitiva.
L'aggettivo endemico deriva dal greco (en, in e dèmos, popolo) ed indica per lo più una certa malattia che perdura per anni in un determinato luogo (ad esempio la peste, che, dopo la grande epidemia del '300, è rimasta in Europa per secoli grazie ai molteplici focolai sparsi per tutto il continente). Tuttavia l'aggettivo endemico può essere usato in altri ambiti: si può chiamare endemica, ad esempio, una particolare specie animale o vegetale che è possibile trovare in un solo luogo del pianeta.

Pandemia (dal greco pan, totalità, e demos, popolo), è una malattia che si estende in una zona di importanti dimensioni.

Febbre suina

I suini possono essere portatori di virus influenzali che si adattano all'uomo e di altri che si adattano agli uccelli, permettendo così ai virus di mutare genicamente e di dar vita a ceppi a diffusione pandemica.

• Rosso: confermati
• Arancione: non confermati
• Nero: morti confermati
(clicca sull'immagine)

Il termine è riferito ai casi di influenza provocati da trasmissione endemica di Orthomyxovirus dai suini all'uomo. I virus sono denominati Swine influenza virus (SIV).
La febbre suina infetta diverse persone ogni anno, sono stati osservati 12 casi negli Stati Uniti nel periodo che va da dicembre 2005 a febbraio 2009, generalmente tra quelle persone che sono state a contatto con i suini. Il possibile incremento dei casi è dovuto alla possibile trasmissione endemica. Sono stati infatti osservati casi di un ceppo di virus che si sia trasmesso da uomo a uomo.

Epidemia della febbre suina del 2009
Da aprile 2009 sono stati accertati focolai di infezione nell'uomo in Messico. Il numero dei casi, la presenza di morti accertati e la trasmissione da uomo a uomo hanno fatto salire il livello di allarme. Casi sporadici sono sospettati anche in altri paesi americani. Il virus sembra colpire caratteristicamente le persone adulte sane e molto meno, al contrario della influenza classica, anziani e bambini. Questo è probabilmente dovuto al fatto che bambini e anziani sono in gran parte vaccinati contro l'influenza stagionale, e sembra che questa protezione diminuisca la capacità di infezione su questi individui. L'alimentazione a base di carne suina non aumenta le probabilità di contrarre l'infezione che si trasmette da uomo a uomo per via aerea come le comuni influenze. Secondo il prof.Umberto Veronesi i casi di virus di origine animale mutati e trasmissibili da uomo a uomo sono dovuti ai metodi di allevamento del bestiame nutrito a base di mangimi animali.

Sintomi
Oggi i sintomi hanno molti tratti in comune con quelli della normale influenza, prevalentemente a carattere respiratorio, accompagnati talvolta da nausea, vomito e diarrea. Tuttavia al momento non si conosce perfettamente né l'estensione né si hanno sufficienti informazioni sul particolare ceppo di influenza umana derivata da quella suina.

Francisco

Fasi della pandemia

Cari ragazzi vi lascio questo interessante articolo sulla pandemia (Fonte OMS).
Buona lettura!


Francisco


L'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha sviluppato un piano per la preparazione ad una pandemia che definisce le fasi della pandemia, evidenzia il ruolo dell'OMS e fornisce raccomandazioni per le misure da adottare a livello nazionale prima e durante la pandemia.


Fase 1: Basso rischio. Nessun sottotipo di virus influenzale pericoloso per l'uomo è stato scoperto negli umani o negli animali.
Fase 2: Nuovo virus. Un nuovo sottotipo di virus influenzale che infetta gli animali pone un rischio sostanziale di infezione nell'uomo, ma nessun nuovo sottotipo influenzale è stato rilevato negli umani.

Fase 3: Auto limitante. Infezioni umane con un nuovo sottotipo ma nessuna trasmissione da uomo a uomo, oppure presenza di rari casi di trasmissione a stretto contatto.
Fase 4: Da uomo a uomo. Trasmissione da uomo a uomo limitata, ma con diffusione altamente localizzata. Il virus non è ancora ben adattato agli esseri umani. È possibile un'epidemia ma non è ancora avvenuta.
Fase 5: Epidemico. Diffusione da uomo a uomo ancora localizzata. Il virus sta diventando sempre più adattato agli umani ma potrebbe essere non ancora completamente trasmissibile (rischio pandemico sostanziale).
Fase 6: Pandemico. Aumentata e consistente trasmissione nella popolazione.